Secondo un’antica leggenda irlandese la corolla del soffione è la dimora delle fate, un tempo libere di scorrazzare nei verdi prati.
Quando la Terra era abitata soltanto da gnomi, elfi e fate, queste creature vivevano libere e felici in simbiosi con la Natura.
L’avvento dell’uomo li costrinse purtroppo a nascondersi nei boschi.
Le fate avevano degli abiti sgargianti e troppo colorati per riuscire a mimetizzarsi. Furono così costrette a trasformarsi in soffioni, mantenendo però la loro fierezza.
Anche se calpestato il soffione torna sempre in posizione eretta incarnando la possibilità di rinascita, l’idea del cambiamento e della resilienza.
Da sempre associato all’idea del desiderio, si dice che soffiando sul pappo del fiore, se si riesce in un colpo solo a disperderne tutti i semi, il desiderio espresso si realizzerà in tempi brevi. Le coppie di innamorati sono da sempre solite riporre in questo fiore le proprie speranze di realizzazione dei loro sogni.